
In latino il temine Cordyceps deriva dal latino e significa “pianta dalla testa” e Sinensis significa “cinese”. Precisamente, secondo la MTC, l’azione del Cordyceps si concentra sui meridiani dei reni e dei polmoni, sede della vita e dell’energia vitale da cui dipende anche la capacità riproduttiva. Ai reni sono inoltre collegate le ossa, la produzione di midollo osseo e la respirazione polmonare pertanto il fungo si rivela utile anche in patologie che comportano emottisi, come ad esempio la tubercolosi. Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e Ayurvedica il Cordyceps viene impiegato da più di 2000 anni anche come tonico ricostituente, per preservare l’energia, per migliorare le prestazioni sessuali e come rimedio naturale contro l’invecchiamento.
In una metanalisi relativa a 10 studi clinici e 1193 pazienti, l’acetilcisteina non è risultata efficace nel ridurre mortalità, insufficienza renale acuta da trattare con dialisi, incrementi della creatininemia superiori al 25% del basale o nel diminuire i giorni di permanenza nelle unità di cura intensiva (Ho, Morgan, 2009). In un altro studio, la somministrazone del farmaco alla stessa dose (600 mg due volte al giorno) ma per un tempo più lungo, 14 giorni iniziando tre giorni prima dell’intervento, non ha evidenziato un effetto di “protezione” verso il danno renale acuto (Adobag et al., 2008). La dimetilarginina asimmetrica è correlata ad un incremento del 54% della mortalità e del 34% degli eventi cardiovascolari in pazienti in dialisi (Thaha et al., 2008).
Un basso livello di T3 nei pazienti con IRC è collegato con disfunzione endoteliale, aterosclerosi e alterazioni cardiache. Inoltre, un basso livello sierico di FT3 è stato collegato con aumentata mortalità cardio-vascolare nei pazienti in emodialisi (67). Le variazioni delle concentrazioni ormonali sono maggiori in corso di emodialisi rispetto alla dialisi peritoneale, dove i valori sono prossimi a quelli del soggetto sano.
I soggetti devono essere ben consapevoli dei rischi dei DMARD e devono essere sorvegliati attentamente per evidenze di tossicità. Per esempio, il medico può prescrivere due DMARD insieme oppure un corticosteroide e un DMARD. Tipicamente, gli agenti biologici non sono utilizzati in combinazione con altri agenti biologici dato che tali combinazioni aumentano la frequenza delle infezioni. L’articolazione del ginocchio danneggiata dall’osteoartrite può essere sostituita con un’articolazione artificiale.
Questo però comporta un lavoro maggiore del fegato che si può danneggiare irrimediabilmente. Per questo chi prende gli steroidi orali spesso si protegge con un farmaco a protezione del fegato che spesso costa più dello steroide stesso. La prima cosa da sottolineare è tutti gli steroidi dopo 14 giorni continuativi di assunzione, comportano in media un anabolizzanti steroidi abbattimento del 50% della produzione naturale di testosterone. Esistono due categorie di steroidi, quelli per che aumentano il peso corporeo attraverso la ritenzione idrica, adatti alla fase di massa o bulking, e quelli che invece si usano per l’effetto contrario, ovvero asciugare ed indurire il muscolo adatti alla fase di cutting o definizione.
Il concetto di ‘critical illness-related corticosteroid insufficiency’ è ancora ampiamente controverso. Gli studi clinici hanno condotto a linee guida che controindicano l’utilizzo di GC ad alte dosi nei pazienti settici, e riservano l’utilizzo di dosi “fisiologiche” di idrocortisone solo in pazienti con shock settico non responsivo ad espansione volemica e amine pressorie. Un’importante parentesi possiamo dedicarla in questo capitolo, alla clorofilla come alimento detossinante, in grado di ripristinare la funzionalità delle cellule e purificare l’organismo. Si tratta di un pigmento verde delle foglie, che cattura i raggi solari per eseguire la fotosintesi clorofilliana, in cui l’anidride carbonica viene usata dalla pianta per produrre carboidrati e ossigeno.
Si pensa che anche fattori ambientali sconosciuti (come infezioni virali e il fumo di sigaretta) possano svolgere un ruolo. Insulino-resistenza La resistenza periferica all’insulina, principalmente nei muscoli scheletrici che ne richiedono maggiori concentrazioni per aumentare la captazione del glucosio, compare nell’IRC precoce e tende ad aggravarsi con i vari stadi dell’IRC, fino a essere presente nella maggior parte dei pazienti con IRC avanzato (15). Dopo l’inizio di TSR, l’insulino-resistenza periferica si riduce marcatamente, ma solo dopo molte settimane di trattamento. Presumibilmente, una tossina uremica dializzabile indefinita è coinvolta nella patogenesi di un’attività impropria dell’insulina negli organi bersaglio.
Gli agenti chimici presenti nell’alimentazione e nell’ambiente sono tanti, ormai, e non è facile controllare la loro presenza nel nostro organismo. Per questo, possiamo evitare che il corpo si appesantisca a causa delle tossine e cominci a darci sintomi di stanchezza, difficoltà digestive, aumento di peso, gonfiore, gas intestinali e così via. Nel caso degli integratori detox, sopratutto, per garantire la massima efficacia devono essere presenti i più efficaci alimenti detox, ovvero in grado di aiutare l’organismo nella disintossicazione.Quali sono? Vediamo le principali piante depurative e disintossicanti, che possono essere utilizzate al fine di creare un mix “letale” per gli agenti intossicanti.
Non è ancora del tutto chiaro il rapporto che lega menopausa, assetto ormonale, età e PA (37), e sono numerosi e non del tutto noti i meccanismi con i quali gli EP intervengono sulla modulazione della PA, anche se l’attivazione del RAAS sembra quello principale (1). In particolare, in modelli sperimentali l’attivazione del RAAS si associa a modifiche dell’emodinamica sistemica e soprattutto renale, per vasocostrizione delle arteriole renali, e ad aumento della frazione di filtrazione glomerulare, che regrediscono con la somministrazione di sartani. D’altra parte, è anche noto che gli estrogeni esercitano un’azione trofica sull’endotelio vasale, con rilascio di autacoidi vasodilatatori che controbilanciano l’attivazione vasocostrittrice del RAAS. Anche se non tutti gli studi sono concordi sugli effetti della terapia ormonale sostitutiva, la somministrazione di EP non sembra avere effetti negativi sulle donne normotese, e sembra essere sicura anche per le donne ipertese (10).
Notarono inoltre di essere meno soggetti alle comuni patologie che affliggevano la loro popolazione. Nell’antica Cina, il Cordyceps era venerato ad un punto tale che il suo uso era riservato esclusivamente alla famiglia reale. Le sue proprietà assieme ai numerosi benefici sulla salute sono inoltre ampiamente descritte nel Ben-Cao-Cong-Xin, ovvero la nuova stesura della Materia Medica Cinese. Sinensis è quello più noto e utilizzato in tutto il mondo, oltre ad essere la varietà per la quale sono stati prodotti più studi scientifici.